Estetica4
 
 
 
 
 
La Carbossiterapia
una terapia della Medicina Estetica
per combattere numerosi inestetismi come
cellulite, rughe, smagliature, cicatri, gonfiori 
e molto altro ancora.
 
 

L'efficacia concreta della medicina estetica 

La carbossiterapia è una terapia medica che consiste nella somministrazione di gas CO2 a livello sottocutaneo o intradermico per scopi terapeutici attraverso micro-iniezioni localizzate per mezzo di sottilissimi aghi. 

La carbossiterapia ha origini antiche, già nel 1932 in Francia a Royat veniva utilizzata per via percutanea su pazienti affetti da arteriopatie ed angiopatie, grazie alle acque ricche di anidride carbonica.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che la carbossiterapia migliora l’elasticità cutanea, riattiva la micro-circolazione locale, stimola le fibre collagene e rompe la membrana dell’adipocita con conseguente effetto lipolitico e lipoclasico, senza danneggiare il tessuto connettivo, i vasi e le strutture nervose circostanti.
Da oltre un ventennio, l’anidride carbonica per uso medicale viene utilizzata, con successo, anche nel trattamento di adiposità localizzata, cellulite e perdita di tonicità della cute.
La carbossiterapia è un trattamento innocuo, perché l’anidride carbonica per uso medicale è identica a quella che produciamo normalmente con la respirazione e viene riassorbita in pochi minuti per via ematica, ed eliminata per via respiratoria. L’anidride carbonica è, infatti, atossica e non provoca embolia, dunque non esistono particolari effetti collaterali: è, però, importante che sia anidride carbonica medicale veicolata da macchinari riconosciuti dal Ministero della Salute e che vengano utilizzati aghi monouso e sterili.
Le sedute, solitamente, si ripetono una o due volte a settimana ed il loro numero varia in base alla patologia da trattare: si va, comunque, dalle 5 alle 10 sedute.
 
I TRATTAMENTI
  • Trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate
  • Trattamenti pre/post intervento chirurgico
  • Rivitalizzazione delle aree cutanee
  • Ringiovanimento vulvare
  • Miglioramento dell'ossigenazione dei tessuti
  • Miglioramento della circolazione
  • Vaso dilatazione delle arterie
  • Trattamento di pazienti arteriopatici, stasi del microcircolo venoso in angiologia (media insufficienza venosa).
  • Trattamento di patologie artroreumatiche e periartriti in ortopedia
 
 
Cop Plus Magazine Dic 16
 
 
 
 
 
 
Sul numero 37 di PLUS MAGAZINE
Periodico dell'Associazione
FABI Plus per la cultura 
e il tempo libero
una interessante intervista con
 
 
 
 
 
 
 

La prevenzione

alleata della nostra salute
 
 di Emanuela Truzzi
 
Abbiamo nuovamente il piacere di intervistare il dott. Ugo Bertoldo, chirurgo vascolare, angiologo e flebologo, che in questa triade di specializzazioni racchiude tutta la competenza e la professionalità per prendersi cura della salute delle nostre gambe.
 
Dott. Bertoldo, ci parli del ruolo del chirurgo vascolare per mantenere in salute la nostra circolazione.
Il chirurgo vascolare è uno specialista che si occupa di circolazione a 360 gradi, quindi dal punto di vista arterioso, venoso e linfatico. La chirurgia vascolare arteriosa comprende le patologie delle carotidi, dell’aorta addominale e delle arterie degli arti inferiori, mentre dal punto di vista venoso si occupa di alcune patologie meno gravi come quelle delle vene degli arti inferiori.
 
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